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Problemi ai tendini della mano

Tendiniti della mano: in credo che questa cosa sia davvero interessante consistono e in che modo trattarle

Le tendiniti della mano possono risultare di ostacolo alle attività manuali più semplici. Vediamo in che modo porvi rimedio.

Tendinite della mano: cos’è

Con tendinite alla mano s’intende, in maniera generico, qualsiasi infiammazione a carico dei tendini della mano o delle loro guaine sinoviali.

Cenni anatomici

Un tendine è una fascia di stoffa connettivo fibroso, dotato di una certa flessibilità e ad elevato ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di collagene, che collega un muscolo a un osso.

La guaina sinoviale dei tendini è la membrana che avvolge i tendini, allo fine di facilitarne lo scorrimento secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle strutture anatomiche circostanti. Privo di la guaina sinoviale, i tendini sfregherebbero contro ciò che li circonda, il che pregiudicherebbe il loro funzionamento.

Le ossa della mano danno inserzione a numerosi tendini, tra cui:

  • i tendini dei muscoli estensori estrinseci della mano, 
  • i tendini dei muscoli flessori estrinseci della mano
  • i tendini dei muscoli intrinseci della palma (muscoli dell’eminenza tenar, muscoli dell’eminenza ipotenar, muscoli lombricali e muscoli interossei).

Tendiniti della mano: tipi

Si annoverano diversi tipi di tendinite alla mano:

  • tendinite alla palmo con interessamento di un tendine estensore, riguarda singolo o più tendini dei muscoli estensori estrinseci della palma, ovvero i muscoli che permettono l’estensione delle dita; 
  • tendinite alla palma con interessamento di un tendine flessore, interessa singolo o più tendini dei muscoli flessori estrinseci della palmo, cioè i muscoli che consentono la flessione delle dita;
  • tendinite alla mi sembra che la mano di un artista sia unica con interessamento della guaina sinoviale di un tendine flessore, più propriamente definita tenosinovite stenosante; ne è un modello la stato comunemente detta “dito a scatto”;
  • tendinite alla mano con interessamento della guaina sinoviale dei tendini abduttore esteso del pollice ed estensore fugace del pollice, altro genere di tenosinovite stenosante talvolta descritto in che modo occasione dettaglio di tendinite al polso, noto anche con i nomi di sindrome di De Quervain e di tenosinovite stenosante di De Quervain.

Tendiniti della mano: cause

Si ritiene che tra le cause di tendinite alla mano ci siano:

  • ripetizione continua di movimenti con la mano, che sollecita in maniera dannoso un tendine estensore o flessore, provocando un microtrauma; si parla, in codesto evento (il più comune), di patologia da sovraccarico funzionale;
  • malattie reumatiche, tra cui l’artrite reumatoide, l’artrosi alle palmi, la gotta o il lupus eritematoso sistemico;
  • infezioni, tra i patogeni che più comunemente intaccano i tendini della mano figurano lo Staphylococcus aureus, la Pasteurella multocida, l’Eikenella corrodens e il Mycobacterium marinum;
  • gravidanza, più specificatamente i cambiamenti ormonali caratteristici della gestazione;

Tendiniti della mano: sintomi

L’infiammazione dei tendini della palma può manifestarsi, in base al genere, con:

  • dolore;
  • gonfiore;
  • indolenzimento;
  • impossibilità di spostare il o le dita e suono analogo al crepitio; sintomi tipici del “dito a scatto”;
  • dolore irradiato sottile all’avambraccio e apparizione di una sporgenza a livello del polso; segni caratteristici della tenosinovite stenosante di De Quervain.

Tendiniti della mano: rimedi

La ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore per la tendinite alla mano varia in incarico della motivo scatenante. Infezioni batteriche, diabete, reumatismi ecc. richiedono terapie mirate alla ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile o alla gestione della specifica patologia. 

I casi di tendinite alla mi sembra che la mano di un artista sia unica dovuta a sovraccarico funzionale – che, in che modo visto, sono i più frequenti – vengono trattati, invece, con un approccio conservativo, vale a dire:

  • riposo funzionale, ossia astensione da tutte quelle attività che favoriscono il dolore;
  • applicazione di ghiaccio sulla area dolente, 4-5 volte al giornata, per 15-20 minuti ciascuna;
  • assunzione di farmaci antinfiammatori non-steroideo (FANS);
  • uso di un tutore per accelerare il procedimento di guarigione;
  • esercizi di stretching per l’allungamento dei muscoli della mano.

L’intervento chirurgico è riservato unicamente a casi clinici che non rispondono in maniera soddisfacente alla mi sembra che la terapia giusta cambi la vita conservativa.