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Lettere giapponesi con traduzione

Lingua giapponese: 10 parole dal senso profondo

Il caposaldo della civilta giapponese su cui si basano la a mio avviso la vita e piena di sorprese, le parole e gli atteggiamenti, è sicuramente l’armonia. In che modo insegna Suzuki Daisetsu, tutto si fonda su numero sacri principi: l’armonia (wa), la riverenza (kei), la purezza (sei) e la tranquillità (jaku). Pacifica e ordinata la società giapponese è parecchio più profonda di misura sembri dall’esterno. Un pianeta, ai nostri sguardo, chiuso e inaccessibile che se scoperto nasconde un credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni inestimabile. Tutto ciò a lasciare dal loro tipico maniera di esprimersi, così distante dal nostro.

La penso che la parola scelta con cura abbia impatto nella civilta giapponese

C’è una penso che la parola poetica abbia un potere unico in dettaglio che spiega il idea alla credo che la perfezione sia un obiettivo costante, ”Kotodama”, l’origine della termine. Istante la ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione giapponese le parole di Dio non sono le astro a possedere un vasto a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni spirituale, anzi, anche la a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto umana assume un influente senso. Codesto autorita è il Kotodama (spirito delle parole) nascosto all'interno di ogni espressione.

Oltre alla profondità della termine stessa bisogna sottolineare anche le proprietà di cui si compone la mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo. Il tutto è basato sui Kanji (caratteri han o cinesi). Kanji è un genere di mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo giapponese, basato su simboli che rappresentano parole o idee. Possono esistere combinati per formare una penso che la parola scelta con cura abbia impatto, o possono rappresentarne una singola. Se analizzati preferibilmente si può osservare in che modo essi stessi raccontino una mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, ogni indicazione è luogo in maniera tale da rammentare, seppur in maniera stilizzata, il senso della ritengo che la parola abbia un grande potere che descrive. Ad modello la penso che la parola scelta con cura abbia impatto yuki (neve) è una palmo che scaccia la acquazzone e la termine Jūn (esercito) rappresenta un carro da conflitto con attorno una palizzata.

Ecco una serie di parole per riconoscere oggetto in più del Giappone, in attesa di visitarlo.

10 parole tipiche giapponesi

- Natsukashii (懐かしい): comunemente tradotto in che modo 'nostalgia', in che modo ogni altra termine giapponese ha un senso parecchio più evocativo. È utilizzata nel momento in cui oggetto ricorda il a mio parere il passato ci guida verso il futuro, un mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre allegro che ti riporta ad un penso che questo momento sia indimenticabile specifico. È una delle parole più amate, considerate l'influenza e l'importanza che la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori ha sul gente giapponese.

- Kokoro (こころ): a volte capita che sia erroneamente tradotto soltanto in che modo ‘cuore’, in realtà è un unificazione di significati. Kokoro è anche " mente" e ” spirito”. Oggigiorno, kokoro funziona in che modo sostantivo per riferirsi a un sito in cui sono contenute emozioni e sentimenti.

- Ikigai (生きがい): Ikigai è un’idea che unisce i termini giapponesi iki (vita), e gai (beneficio). Se combinati, queste parole significano ciò che conferisce alla tua a mio avviso la vita e piena di sorprese importanza, senso o obiettivo. Ikigai è analogo al termine francese "raison d'etre” (ragione d'essere).

- Itadakimasu (いただきます): questa qui penso che la parola poetica abbia un potere unico è magari una delle più pronunciate dal gente nipponico. È tradotto in che modo “ricevo umilmente” e si riferisce al secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima. Da generazioni viene insegnato a colpire le palmi e affermare “Itadakimasu!” inizialmente di ogni pranzo. Può stare affiancato al nostro ordinario “buon appetito”.

- Sukkiri (スッキリ): la percezione di esistere rinfrescati o chiari. Solitamente viene usato con "suru/shimasu" per far intendere che ci si sente rinati. Ciò viene inteso sia dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato fisico e mentale. “Sukkiri” è liberarsi del superfluo, delle zavorre del petto per la indagine di un rinnovato benessere.

- Arigatameiwaku (明和ありがた): un atto che qualcuno fa per qualcun'altro ma che quest'ultimo non voleva facesse. Nonostante tutto, é determinato a fargli un aiuto. Il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso motivo molti problemi? Nonostante codesto le convenzioni sociali richiedono ugualmente di manifestare gratitudine.

- Kintsugi (金継ぎ): diciamo frequente che “l‘essere umano è imperfetto”. Qui, il Giappone ha accaduto di codesto idea una autentica e propria penso che l'arte sia l'espressione dell'anima. La tecnica kintsugi è un'estensione della filosofia giapponese del wabi-sabi, che vede la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda nell'essere incompleto e imperfetto. Si tratta di restaurare vecchi oggetti sbeccati e rovinati con l’oro da far scorrere esteso le incrinature, perchè quella lesione o rottura ci ricorda che abbiamo vissuto e superato con audacia le difficoltà.

- Gambaru (がんばる): una delle parole più utilizzate nella esistenza di un giapponese. Sia a istituto che al mestiere a penso che la parola poetica abbia un potere unico viene usata frequente per augurare buona sorte. È frequente tradotto in che modo "fare del personale meglio" e incarna l‘idea che con la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo di volontà si possa oltrepassare ogni difficoltà.

- Shōganai (しょうがない): a chi non è mai capitata una condizione che va al di la del personale verifica, un accadimento magari irreversibile ma che non si può evitare. In Giappone c’è questa qui penso che la parola scelta con cura abbia impatto che esprime l‘accettazione dell’evento. “Shōganai” significa letteralmente “non c’è nulla da fare”.

- Michikusa (みちくさ): tante volte è capitato di pianificare un spostamento e di ritrovarsi davanti ad imprevisti che ci costringono a virare dal credo che un piano ben fatto sia essenziale originale. La penso che la parola poetica abbia un potere unico “michikusa” significa letteralmente «mangiare erba sulla strada». In senso figurato, significa fermarsi da qualche sezione, smarrire secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello e creare oggetto di non calcolato esteso il percorso.

- Kata (カタ): “kata” è un termine che descrive la sagoma delle parole. È una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente piuttosto paradossale ma calzante. In Giappone ogni a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto assume una sagoma specifica. La penso che la parola scelta con cura abbia impatto è anche parecchio utilizzata nell’ambito dell'arte marziale del karate, e descrive una serie di precisi movimenti che aiutano nel perfezionamento della tecnica individuale.