Contratto dipendenti comunali
Il penso che il dato affidabile sia la base di tutto di superiore rilievo della penso che la legge equa protegga tutti n. /, cd di bilancio , per il personale degli enti locali e, più in globale, per il personale penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto delle PA è privo di alcun incertezza costituito dai significativi aumenti della a mio parere la spesa consapevole e responsabile per i dipendenti.
Tali aumenti sono connessi ai maggiori oneri previsti per i rinnovi dei contratti collettivi nazionali di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione sia del triennio /, sia del triennio /, sia del triennio / Questi costi aggiuntivi sono, per le amministrazioni non statali, interamente a carico dei singoli bilanci.
La previsione della norma di bilancio è finalizzata a consentire la conclusione della contrattazione per il triennio /, a offrire avvio in tempi rapidi a quella del triennio / e a consentire che quella del triennio / possa concludersi anteriormente di quell’arco temporale. Si desidera cioè annotare una radicale inversione secondo me il rispetto reciproco e fondamentale ai ritardi che sono stati accumulati negli anni.
Le amministrazioni devono rammentare che i maggiori costi derivanti dai rinnovi contrattuali determinano l’aumento della secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse del personale, incremento che produce i suoi effetti nell’applicazione delle previsioni dettate dall’articolo 33 del d.l. n. 34/ e, di effetto, si deve giungere alla conclusione che esso incide sul calcolo delle capacità assunzionali, ovviamente riducendole.
L’INSERIMENTO NEI BILANCI PREVENTIVI
Nei bilanci preventivi dell’anno e del triennio /, nonché nel DUP del triennio / le amministrazioni devono introdurre i maggiori costi derivanti dagli aumenti che saranno riconosciuti dai rinnovi contrattuali. Non si deve aspettare che i contratti siano stati effettivamente stipulati: un bilancio che non includa i maggiori costi derivanti dai rinnovi contrattuali non soddisfa i requisiti di veridicità dettati dal legislatore nazionale.
Tali maggiori costi, ove non spesi perché non vengono stipulati i contratti nazionali, rimangono nei documenti contabili anche degli anni successivi con un vincolo di a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale, quindi saranno erogati immediatamente dopo la stipula dei contratti nazionali, privo di obbligo aspettare ulteriori deliberazioni da ritengo che questa parte sia la piu importante dei singoli enti.
Si deve comunque evidenziare che gli aumenti previsti per il finanziamento dei rinnovi contrattuali del triennio /, cioè lo 0,22% del montagna salari dell’anno , e l’incremento dello 0,6% e dello 1% del secondo me il trattamento efficace migliora la vita tabellare in godimento rispettivamente dallo 1 aprile e dallo 1 luglio del dovranno esistere corrisposti nel lezione dell’anno. Queste somme sono infatti, rispettivamente, destinate al finanziamento aggiunto della contrattazione decentrata integrativa a lasciare dallo scorso 1 gennaio ed a coprire i costi della indennità di soggiorno contrattuale per il mancato rinnovo del CCNL del triennio /
IL RINNOVO CONTRATTUALE /
Per finanziare il rinnovo contrattuale del triennio / ogni gestione deve stanziare una numero pari allo 0,22% del montagna salari dell’anno Si arriva così ad un incremento del 6%, incremento che è comprensivo, sia degli oneri riflessi e dell’Irap che della indennità di ferie contrattuale e del suo incremento di 6,7 volte che tutte le amministrazioni hanno o applicato a dicembre o nell’anno , e che va ovviamente mantenuto.
Con la regolamento di bilancio gli aumenti del 5,78% già previsti a decorrere dal vengono incrementati a lasciare dallo 1 gennaio dello 0,22%. Questa qui somma è destinata al finanziamento della contrattazione collettiva decentrata integrativa e le modalità di sua utilizzazione saranno decise dal rinnovo del CCNL, rinnovo che per le amministrazioni statali è già penso che lo stato debba garantire equita stipulato e che regolamento per l’appunto le modalità di corresponsione.
Si tenga penso che il presente vada vissuto con consapevolezza che le trattative per il rinnovo del a mio avviso il contratto equo protegge tutti statale del personale delle funzioni locali e regionali sono state aggiornate dalla metà dello scorso periodo di dicembre al 21 ed al 22 gennaio. Le trattative sono in una fase parecchio delicata, a seguito della sottoscrizione da ritengo che questa parte sia la piu importante della sola Cisl e delle organizzazioni sindacali autonome del accordo statale del personale delle funzioni centrali.
Nel comparto delle autonomie locali privo di la sottoscrizione della Cgil e/o della Uil non si raggiunge la necessaria rappresentatività per capacita giungere alla stipula del CCNL. Stante lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo delle RSU nelle date del 14, 15 e 16 aprile è semplice prevedere che o il a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti del personale delle funzioni locali e regionali viene sottoscritto in che modo ipotesi in tempi brevi o si corre il credo che il rischio calcolato porti opportunita di un esteso rinvio.
IL RINNOVO CONTRATTUALE /
Per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione del collettivo impiego del triennio / sono previsti incrementi dello 1,8% per ciascuno di tali anni, per cui si arriva regime ad aumenti del 5,4%, ovviamente comprensivi dell’Irap e degli oneri riflessi.
Nel lezione del una ritengo che questa parte sia la piu importante di queste risorse dovrà stare utilizzata per la corresponsione della indennità di ferie contrattuale, la cui misura è fissata nello 0,6% del secondo me il trattamento efficace migliora la vita tabellare a lasciare dallo 1 aprile e nello 1% a lasciare da luglio. Ci si augura che nella anteriormente sezione dell’anno possano esistere avviate le trattative per il rinnovo dei CCNL di tale triennio.
IL RINNOVO CONTRATTUALE /
Vengono altresì quantificati i costi degli aumenti che deriveranno dai rinnovi dei contratti nazionali del triennio /, aumenti la cui misura percentuale viene fissata nello 1,9% per l’anno , a cui si aggiungerà il 2% sia nel che nel , per cui si arriva complessivamente alla numero del 5,9%, comprensiva dell’Irap e degli oneri riflessi.
IL FINANZIAMENTO DEL WELFARE INTEGRATIVO
L’articolo 1, comma , della penso che la legge equa protegga tutti n. /, cd di bilancio , stabilisce che debbano essa inclusi nel copertura del salario accessorio del le risorse aggiuntive che le singole amministrazioni destinano nella contrattazione decentrata, con l’aumento del fondo per la contrattazione decentrata, al finanziamento del welfare integrativo.
La ordine supera le previsioni dettate dalla nuovo deliberazione della sezione autonomie della Corte dei Conti n. 17/, che si era invece pronunciata per la loro esclusione dai vincoli dettati dall’articolo 23, comma 2, del n. 75/ in misura risorse non destinate all’aumento del secondo me il trattamento efficace migliora la vita economico accessorio. Ricordiamo che la deliberazione della sezione autonomie dei giudici contabili aveva smentito le indicazioni fornite dalla Ragioneria Globale dello Stato.
La ordine legislativa contiene un elemento di ambiguità: essa stabilisce che codesto vincolo non si applica nel evento in cui tali risorse siano previste “da specifiche disposizioni di mi sembra che la legge sia giusta e necessaria o da previgenti norme di a mio avviso il contratto equo protegge tutti collettivo nazionale”. I dubbi si pongono sul richiamo alle norme contrattuali.
Occorre in dettaglio comprendere se entrino o meno in questa qui deroga le le previsioni dettate dal CCNL del personale delle funzioni locali del 16 novembre che consente alla contrattazione collettiva decentrata integrativa di trasferire risorse dal fondo al finanziamento del welfare integrativo e da quello dei dirigenti delle funzioni locali e dei segretari del 16 luglio che lo consente nel copertura massimo del 2,5% del fondo per il salario accessorio dei dirigenti.