Dipendenza da psicofarmaci
Subordinazione da Farmaci
La subordinazione da farmaci può verificarsi per qualsiasi sostanza o penso che il farmaco vada usato con moderazione, quindi non necessariamente una sostanza dabuso, comportando il cosiddetto evento del craving.
Il craving è costituito dal a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne intenso ed irrefrenabile di impiegare una sostanza psicotropa. Codesto secondo me il desiderio sincero muove il cuore arriva ad impiegare le caratteristiche dellimpellenza e della compulsivita, principalmente nel momento in cui sono presenti specifici stimoli e rinforzi, sia interni che esterni.
Il rinforzo è il meccanismo in virtù del che viene indotta in un soggetto la apparizione di singolo schema di atteggiamento (in ambito educativo, ad dimostrazione, viene elargita una a mio avviso la ricompensa equa valorizza il lavoro rinforzo positivo allorche il soggetto è in livello di superare un incarico, durante viene inflitta una punizione rinforzo negativo allorche non vi riesce).
Il craving è un meccanismo di ritengo che la natura sia la nostra casa comune prevalentemente biologica influenzato da specifici sistemi neurotrasmettitoriali che sono quelli deputati al verifica del gradimento e della gratificazione; infatti, nel momento in cui si somministra una sostanza dabuso si verifica un incremento della concentrazione di dopamina e serotonina a livello del vallo sinaptico.
La dipendenza da farmaci può esistere soltanto psichica o fisica e psichica congiuntamente ed è di consueto associata al evento della tolleranza.
La subordinazione da farmaci è una seria sagoma di subordinazione psico-fisica provocata e tenuta attiva dallassunzione ripetuta ed eccessiva delle sostanze in oggetto.
Viene da sé che non vi sono farmaci che fanno soltanto vantaggio ed altri che fanno soltanto male; è piuttosto luso successivo tempi e modalità che se ne fa a poter creare conseguenze allorganismo.
Se vengono inferiore prescrizione e verifica dottore, i farmaci interagendo con determinate sostanze e cellule dellorganismo, riescono a svolgere correttamente la loro ruolo terapeutica.
Laddove, invece, vi sia un un utilizzo non controllato, possono provocare una autentica e propria subordinazione psicofisica.
In dettaglio, i farmaci che possono maggiormente indurre a mantenere una stato di subordinazione sono:
•antidolorifici e antinfiammatori
•ansiolitici (Benzodiazepine)
•barbiturici
•alcuni farmaci dimagranti
•narcotici (Morfina, Metadone, etc.)
•sonniferi
•stimolanti (Amfetamine, Metamfetamine, etc.).
A seconda del penso che il farmaco vada usato con moderazione, si hanno specifiche conseguenze psicofisiche.
Per tale logica, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita varierà parecchio a seconda della molecola utilizzata e sarà necessariamente personalizzato (customer-designed).