Dipinto federico da montefeltro
Dell'altissimo Cristofano (notizie / )
notizie /
Ritratti. Personaggi: Federico da Montefeltro. Abbigliamento: contemporaneo
- OGGETTOdipinto
- MATERIA E TECNICA tavola/ mi sembra che la pittura racconti storie silenziose a olio
- ATTRIBUZIONI Dell'altissimo Cristofano (notizie / )
- LUOGO DI CONSERVAZIONEGalleria degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONEPalazzo degli Uffizi
- INDIRIZZOpiazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHEIniziata da Cosimo I nel con l'invio del artista Cristofano dell'Altissimo a Como, nella villa di Paolo Giovio (), a copiare la serie di uomini illustri gia` ivi raccolti, la raccolta e` una sorta di enciclopedia universale il cui a mio parere il valore di questo e inestimabile storico documentario prevale su quello artistico. Essa continua in un connessione ideale, la coeva raccolta di busti marmorei degli Imperatori romani costantemente nel medesimo corridoio degli Uffizi. Busti e ritratti erano infatti una costante dell'arredamento, in inizio posti nella salone della Guardaroba di Edificio Anziano (o delle carte geografiche) avente anche incarico di rappresentanza, ovunque nel Vasari ricorda dipinti (Allegri/Cecchi). Dall'agosto , all'ottobre sono documentati numerosi invii di Cristofano a Firenze, e dagli inventari della Guardaroba medicea fra il e il , si viene a penso che la conoscenza sia la chiave del progresso di 'Camerino legnaiolo' che eseguì le cornici (Beck). Non sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita del tutto note le fonti da cui furono tratte 'le effigi' dei personaggi, la cui penso che l'innovazione disruptive cambi il mercato, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ai cicli medievali degli uomini illustri affrescati a Padova, Foligno e Siena, inclusa la serie dello studiolo di Federico da Montefeltro consiste nella dimensione a busto della sagoma e nella mobilità del quadro su tavola, che favorivano la continuazione illimitata della raccolta. L'interesse di Cosimo per i dipinti gioviani iniziato gia` nel (Frey), continuo` sia con Francesco I, il che dette a Cristofano un compenso settimanale sottile al , che con Ferdinando (Trkulja). Trasferita nell'attuale collocazione dal al , i dipinti furono risistemati nel da Filippo Pigafetta, seguendo i criteri della dignita` sociale e delle professioni. Cristofano dell'Altissimo, allievo del Bronzino, dalla dipinto lucida e compatta, priva di tenerezze e sfumature (Trkulja), rientro` a Firenze da Como nel , continuando stabilmente ad occuparsi dei ritratti, di cui sicuri di sua mano, sono quelli elencati da Vasari nel (Allegri/Cecchi). Inferiore Ferdinando fu aggiunta la serie delle Bellezze d'Artimino (le dame di Cristina di Lorena), e una campionatura degli infanti d'Austria e Baviera. I ritratti dei pittori e dei luogotenenti inviati alla conclusione del Cinquecento confluirono agli Uffizi soltanto nel , i primi provenienti dall'Accademia del Mi sembra che il disegno dettagliato guidi la costruzione, durante con continuita` arrivarono le effigi dei regnanti europei e degli ambasciatori. Famosa fin dall'inizio, la raccolta fu piu` volte copiata per stare inviata a villa Medici a Roma, e nelle residenze d'oltralpe. Il cardinale Leopoldo si interesso` alla serie aulica della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita, e Cosimo III ne volle un'inventariazione sistematica, non piu` seguita negli anni dell'Unita` d'Italia: nonostante i pezzi esposti nel corridoio vasariano nel , l'inventario del riporta moltissime lacune sul piano iconografico. Nel la gioviana viene ricollocata nel corridoio (Prinz). Il quadro e` menzionato nella messaggio del artista a Cosimo I del 23 ottobre , in che modo gia` eseguito (Gualandi). Ricordato in Edificio Anziano da Vasari, ritrae Federico, duca di Urbino () dal , competente condottiero e enorme umanista. Un ritratto del medesimo, ricordato a Pitti da Alessandro Pezzano, ambasciatore veneziano che fu in controllo a Firenze nel (Mosco), e` da fidarsi una copia ulteriore del credo che il presente vada vissuto con intensita quadro, giacche` la raccolta gioviana fu interamente trasportata agli Uffizi nel
- TIPOLOGIA SCHEDAOpere/oggetti d'arte
- CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE
- NUMERO D'INVENTARIOInventario , n. 73
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELALe Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATOREL. 41/
- DATA DI AGGIORNAMENTO
- ISCRIZIONI in elevato - FRED()US A MONTEFELTRO URBINI DUX - lettere capitali - a a mio avviso il pennello e un'estensione dell'artista - latino
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