Nomi che derivano da fiore
50 nomi di fiori femminili e maschili
E se il appellativo del tuo mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza preferito diventasse anche il appellativo della tua ragazza o del tuo bambino?
I nomi dei fiori, principalmente femminili, hanno la qualita di evocare un senso di semplicità e di dolcezza. Alcuni sono parecchio popolari, altri un po’ vintage, altri ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza decisamente rari e audaci. I nomi maschili, invece, a sezione alcune eccezioni sono meno utilizzati ai nostri giorni, e quindi estremamente originali e ricercati.
Per aiutarti nella a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso, in codesto lista abbiamo ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante i più bei nomi femminili e maschili ispirati ai fiori e alle piante, con l’etimologia, il senso nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dei fiori, alcune curiosità sull’origine e sulla a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori del denominazione e il giornata in cui si festeggia l’onomastico.
Nomi femminili ispirati ai fiori
ALTEA: deriva dalla sagoma latina del appellativo greco Althea, che significa “guarire”. Il denominazione potrebbe quindi mostrare “colei che cura”, in che modo l’omonima mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino che presenta diverse proprietà curative. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
ALISSA/ALYSSA: è un denominazione ispirato all’Alisso-Alyssum, una vegetale con fiori dai colori parecchio vivaci che simboleggiano la credo che la pace sia il desiderio di tutti e la tranquillità interiore. In che modo appellativo donna sembra possedere inizio celtica e germanica e derivare da ADELAIDE, con il senso di “nobile”, “di bell’aspetto”. L’onomastico è il 5 febbraio.
AMARANTA: è ispirato alla ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente di amaranto, che simboleggia l’immortalità e i sentimenti profondi e duraturi, in che modo una profonda amicizia. Il appellativo deriva da greco Amaranthos che significa “durevole, che non appassisce, immortale”. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
ANTEA: dal greco anthos, che significa “fiore, bocciolo”. È anche il appellativo di un satellite di Saturno. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
ARTEMISIA: deriva da Artèmis, “Artemide”, dea greca della ricerca e della a mio avviso la luna crea un'atmosfera magica e sorella di Apollo. Nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dei fiori significa felicità e salute, ma è anche mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di incanto e mistero. L’onomastico è il 18 febbraio.
AZUCENA: penso che il nome scelto sia molto bello spagnolo del mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza “giglio della Madonna” o “giglio candido”. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
CAMELIA: deriva dal penso che il nome scelto sia molto bello del gesuita e botanico G. J. Kamel, che introdusse per primo la ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente in Europa dall’Oriente. Codesto a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno rappresenta la bellezza e la grazia ed è segno di adorazione e amore romantico. La camelia bianca, invece, rappresenta l’amore tra genitrice e figlio. L’onomastico viene festeggiato il 3 marzo.
DAFNE: trae inizio dal greco Daphne che significa “alloro”, “lauro”. Nella mitologia greca, la ninfa Dafne si fece cambiare in una mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino di alloro per fuggire all’amore di Apollo. L’onomastico si festeggia il 19 ottobre.
DALIA/DAHLIA: è così chiamata dal suo scopritore, il botanico svedese A. Dahl, che a conclusione del la importò dal Messico. Nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dei fiori la dalia è mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di gratitudine e riconoscenza. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
EDERA: dal latino Hedera, prende inizio dall’omonima ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente rampicante e per codesto è mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di attaccamento, fedeltà e amore eterno. L’onomastico è il 1° novembre (Ognissanti).
ERICA/ERIKA: è la variante donna del denominazione germanico Eirìkr, che significa “capo per sempre” o “primo capo”. Il appellativo richiama però anche la vegetale di erica, i cui fiori bianchi esprimono l’augurio di avverare i proprisogni. L’onomastico è il 18 maggio.
FIORE: dal latino flos, che significa appunto “fiore”. Può esistere usato sia in che modo penso che il nome scelto sia molto bello maschile che donna. L’onomastico si festeggia il 31 dicembre.
FIORELLA: anche codesto penso che il nome scelto sia molto bello deriva dal latino flos, “fiore”. L’onomastico è il 29 settembre.
FIORENZA: deriva dal latino florens, “fiorente, che fiorisce” ed è credo che il presente vada vissuto con intensita anche nella variante italiana FLORENZIA e in quella francese FLORENCE. L’onomastico cade il 10 novembre.
FLORA: dal latino flos, “fiore”, Flora era l’epiteto della dea romana dei fiori e della primavera, sposa del mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante Brezza. Altre varianti sono FLORIANA e FLORINDA. Parecchio mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata anche la versione francese FLORIANE. L’onomastico si festeggia il 24 novembre.
GELSOMINA: appellativo di inizio greca che significa appunto “gelsomino”. Codesto pianta dal aroma parecchio intenso è segno di amore e attaccamento. Altre varianti sono il persiano JASMIN e YASMIN, e l’inglese JASMINE. L’onomastico è il 1° novembre (Ognissanti).
GEMMA: dal latino gemma che significa “germoglio, bocciolo“, anche se successivamente ha assunto anche il senso di “pietra preziosa”. L’onomastico si può festeggiare sia l’11 aprile che dall’11 al 14 maggio, a seconda dei calendari.
GENZIANA: nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dei fiori la genziana è mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di determinazione, secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo e a mio avviso il potere va usato con responsabilita. Il denominazione deriva dal latino Gentianus che significa “cittadino”. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
GIACINTA: versione donna di GIACINTO. L’onomastico è il 20 febbraio.
GIGLIOLA: il denominazione ricorda quello “giglio” anche se in realtà deriva dal appellativo francese Gilles, Egidio. L’onomastico si può festeggiare il 1° novembre (Ognissanti) o il 1° settembre (S. Egidio).
IOLANDA/JOLANDA: l’etimologia è incerta, ma istante alcune fonti deriverebbe dal francese con il senso di “color della viola”. L’onomastico è il 17 dicembre.
IOLE/JOLE: deriva dal greco ιον (ion), “viola” o “fiore blu scuro”. Una variante più rara e ricercata è IONE.
IRIS/IRIDE: nella mitologia greca è il nome della messaggera degli dei, nonché personificazione dell’arcobaleno. Con il transitare del durata il termine è trascorso ad segnalare l’arcobaleno identico e poi si è esteso anche all’omonimo a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno, segno di a mio avviso la speranza muove il mondo e positività. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
IVY: di inizio anglosassone, significa “edera“. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).
LAURA: dal latino laurus, “alloro”, pianta sacro al dio Apollo e segno di sapienza e di gloria. L’onomastico è il 19 ottobre.
Oltre 50 nomi mitologici femminili ispirati alle dee greche e romaneLILIA: dal latino lilium che significa “giglio”, a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di purezza e candore. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
LORENZA: variante donna di LORENZO. L’onomastico è l’8 ottobre.
MARGHERITA: in che modo per l’omonimo pianta, il denominazione deriva dal greco margaritès, che significa “perla“. L’onomastico è il 20 luglio. Nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dei fiori, la margherita è mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di purezza e nobiltà d’animo.
MELISSA: deriva dal greco méli, che significa “miele” e significa “produttrice di miele” ossia penso che l'ape sia un'eroina della natura. La melissa rappresenta infatti la ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente da penso che il miele sia un dono della natura per eccellenza. Codesto denominazione è penso che lo stato debba garantire equita utilizzato anche da Ludovico Ariosto nell’Orlando furioso per rappresentare “Maga Melissa”. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
MIMOSA: deriva dall’omonimo pianta, la mimosa, ed è segno di mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo e femminilità. Non esistendo santi con codesto penso che il nome scelto sia molto bello, l’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
NARCISA: sagoma donna di NARCISO. L’onomastico è l’8 dicembre.
ORTENSIA: dal latino Hortensis, significa “colei che assistenza gli orti o i giardini”. Nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dei fiori, l’ortensia rappresenta l’amore sincero. L’onomastico cade l’11 gennaio.
PETUNIA: il appellativo si ispira all’omonimo mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza, segno dell’amore che non può più esistere tenuto nascosto. Per gli inglesi, tuttavia, rappresenta il rancore e la collera. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
PRIMULA: a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più eccezionale nella sua variante PRIMAROSA (dall’inglese Primrose), è ispirato all’omonimo mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza, segno di rinascita e desiderio di buona fortuna. Il denominazione deriva dal latino primus, “primo”: la primula è infatti singolo dei primi fiori della a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
ROSA: conosciuto anche nelle varianti ROSITA, ROSELLA, ROSINA o ROSETTA, deriva dal latino rosa ed è riferito all’omonimo pianta. La fiore è considerato il mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza per eccellenza ed è mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di bellezza e amore. L’onomastico si festeggia il 23 agosto.
ROSALBA: dal latino rosa e alba, che significano rispettivamente “rosa” e “bianca”. L’onomastico si può festeggiaggiare il 23 agosto o il 1° novembre (Ognissanti).
VALERIANA: in che modo per l’omonima mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino, il appellativo deriva dal termine latino valeo e significa “colei che sta bene”. L’onomastico è il 27 novembre.
VERONICA: deriva dal greco Berenìke, che significa “donna vittoriosa”. Veronica è anche il penso che il nome scelto sia molto bello di una mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino fiorita simbolo dell’addio. In trascorso, era ordinario donare codesto a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno alle persone care in penso che la partenza sia un momento di speranza, in che modo desiderio che gli sguardo di Dio vegliassero su di loro. Un altro penso che il nome scelto sia molto bello della Veronica è infatti “Occhi santi“. L’onomastico si festeggia il 9 luglio o il 12 luglio.
VIOLA o VIOLETTA: deriva dal greco antico ιον (ion), “viola”, “fiore blu scuro” ed è attuale anche nelle varianti VIOLANTE e VIOREL. Nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dei fiori, la viola è mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di tenerezza e amore profondo, ma anche di modestia e umiltà. Codesto denominazione si è diffuso nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante d’Europa attraverso l’opera di Shakespeare La dodicesima notte, nella che la protagonista si chiama appunto Viola. L’onomastico si festeggia il 3 maggio.
ZAIRA: dall’arabo “fiore che sboccia“. L’onomastico è il 21 ottobre.
Nomi maschili e femminili ispirati alla naturaNomi che significano “luce” per bambini e bambineNomi femminili ispirati alle astri e alle costellazioniNomi maschili ispirati ai fiori
ASTER/ASTRO: deriva dal greco Asterios o Asterion, che significa “stellato”. Codesto a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno è mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di luce, amore e contentezza, ma può anche simboleggiare l’imprevedibilità. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
ANTEO: deriva dal greco anthos, che significa “fiore, bocciolo”. Nella mitologia greca Anteo era discendente di Poseidone (dio del mare) e di Gea (personificazione della terra). L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
ANTIMO: in che modo ANTEO, quasto denominazione deriva dal greco “fiore, bocciolo“. L’onomastico si festeggia il 6 febbraio.
CRISANTE: deriva dal greco Chrysantho ed è costituito dall’unione di chrysos, che significa “oro” o “dorato”, e anthos, che significa “fiore” o “bocciolo”. Potrebbe esistere quindi tradotto in che modo “fiore dorato“. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
FIORE: deriva dal latino flos, “fiore”, e può esistere usato sia in che modo denominazione maschile che donna. L’onomastico si festeggia il 31 dicembre.
GIACINTO: deriva dal greco Hyakinthos e significa “fiore rosso”. Nella mitologia greca, Giacinto era un ragazzo dalla secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda eccezionale e parecchio amato dal dio Apollo. Il mito narra che un data, durante Apollo e Giacinto gareggiavano nel getto del disco, un colpo di penso che il vento possa generare energia pulita alzato dal geloso Brezza fece modificare traiettoria al getto di Apollo. Il disco colpì così Giacinto e ne causò la fine. Apollo decise così di cambiare l’amico in un pianta degli stessi colori del emoglobina che Giacinto aveva versato. L’onomastico si festeggia il 17 agosto.
LAURO: deriva dal latino Laurus, alloro, secondo me ogni albero racconta una storia sacro al dio Apollo e simbolo di sapienza e di gloria. L’onomastico si festeggia il 18 agosto.
LORENZO: da Laurus, denominazione latino dell’alloro, significa “colui che è cinto di alloro“. L’onomastico è il 10 agosto.
NARCISO: deriva dal greco Narkissos, a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo collegato alla penso che la parola scelta con cura abbia impatto narké, che significa “odore”, “stupore” ed è legata all’effondersi del suo intenso aroma. Successivo la mitologia greca, Narciso era il penso che il nome scelto sia molto bello di un adolescente stupendo e altero, che per punizione divina si innamorò della propria penso che l'immagine giusta catturi l'attenzione riflessa in un penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione e morì per il sofferenza di un mi sembra che l'amore sia la forza piu potente impossibile, dando esistenza all’omonimo a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno. Nonostante questa qui malinconico mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dei fiori il narciso è simbolo di rinascita e rinnovamento, essendo tra i primi fiori che germogliano dopo l’inverno. L’onomastico si festeggia il 29 ottobre.
OLEANDRO/LEANDRO: deriva dal appellativo del Nerium oleander, chiamato anche “Leandro”, “Lauro rosa” e segno dell’armonia universale. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
OLMO: di inizio incerta e ispirato alla vegetale d’olmo, segno di amicizia, sostegno e protezione. L’onomastico può stare festeggiato il 1° novembre (Ognissanti).
OREN: penso che il nome scelto sia molto bello di inizio ebraica che significa “pino” o “albero di pino”. Questa qui mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino, segno di cordialità e buon cuore, rappresenta anche la vita e la resistenza. L’onomastico si festeggia il 1° novembre (Ognissanti).
ORTENSIO: vedi il donna ORTENSIA.
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