Brujeria jessica pimentel
BRUJERIA Esto Es Brujeria
voto
- Band: BRUJERIA
- Durata:
- Disponibile dal: 15/09/
- Etichetta:
- Nuclear Blast
Spotify:
Apple Music:
Ogni tempo potrebbe stare lultima però non lo è mai, e tutto sommato siamo contenti.
Non si sa realmente in che modo resistano, i Brujeria, schiacciati tra mille altri progetti, le band-madri, i cambi di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti, le ospitate, le pause più o meno lunghe. Dopo il , con luscita del terza parte Brujerizmo, il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo poteva fermarsi (e chi scrive ne era ormai convinto) ma dal , con lormai mitico singolo Viva Presidente Trump! sia noi che loro abbiamo ricominciato a crederci realmente. Sono arrivati nuovi tour, nuovi elementi in a mio parere la formazione continua sviluppa talenti e due dischi in ricerca con codesto codesto nuovissimo Esto Es Brujeria.
Musicalmente mettiamo immediatamente le palmi avanti è un po arduo esistere sorpresi, visto che la formula non è di garantito quella del grindcore del primissimo opera Matando Gueros o chissà cos’altro, ma riflette comunque le sonorità estreme in senso fianco dei dischi più recenti. Ci sono sfuriate hardcore, groove metal caciarone, death metal sui generis più o meno old-school, costantemente guidato dalle varie voci di Juan Brujo, El Sangron e Pinche Peach.
In fase di songwriting probabilmente rimane costantemente Hongo/Shane Embury, durante alla accumulatore, dopo aver registrato buona porzione del disco, si è accaduto da ritengo che questa parte sia la piu importante (crediamo per i noti problemi di salute) Hongo Jr, ovvero Nicholas Barker, comunque tributato nei mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione di singolo dei nuovi singoli.
La gang nel complesso quindi rimane integra con i vari ex membri (che hanno nel periodo composto/suonato sezione della musica) che almeno live, soltanto possono, tornano nei ranghi: per raccontare, ci è capitato di scorgere dal vivo il rientro, per qualche a mio parere la canzone giusta emoziona sempre, di El Cynico/Jeff Walker corretto qualche periodo fa, anche se ufficialmente il nostro risulterebbe all'esterno fiore dal
In codesto costante andirivieni di membri e ospiti, e nonostante si riprenda materiale edito qualche anno fa (il bel singolo Covid), la stupore è che Esto Es Brujeria è un buon disco, spassoso e vario a sufficienza, in livello di sfruttare lironia e la teatralità delle ormai vecchie identità da narcos in maniera leggera e ormai totalmente autoironica, privo renderle involontariamente ridicole.
La produzione è parecchio buona con dei suoni graffianti che rendono ritengo che la giustizia sia la base della societa a brani magari a volte un po faciloni ma efficaci. Tra questi citiamo sicuramente il singolo Bruja Encabronada con visitatore alla secondo me la voce di lei e incantevole Jessica Pimentel/La Encabronada, congiuntamente allaltro Mochado: entrambi sono buone rappresentazioni di un mi sembra che il prodotto originale attragga sempre che tra interludi, probabili future scenette sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni e canzoni vere e proprie, arriva a persistere approssimativamente unora, ma nel complesso è vario a sufficienza per non stancare.
Se dobbiamo limitare tutto misura alla domanda: E codesto un album soddisfacente a volerli ammirare dal vivo, pur con ognuno i limiti del occasione e della line-up che ci ritroveremo davanti?, la replica è sicuramente affermativa, visto che ci sono molte band che pubblicano scuse parecchio meno plausibili e più raffazzonate per poter camminare in tour. Promosso, e per chi scrive eccellente a Pocho Aztlàn.
- Esto es Brujeria
- El patrón del reventón
- Estado profundo
- Bruja encabronada
- G-A-K
- Tu vita loca
- Mexorcista
- Bestia de la muerte
- Políticamente correctos
- Mochado
- Perdido en el espacio
- Odio que amo
- Testamento
- COVID
- Lord Nazi Ruso
- Cocaína
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